Bonus 600 euro di marzo: possibile chiedere il riesame delle domande respinte

Inps, Messaggio 1° giugno 2020, n. 2263

Con il Messaggio n. 2263 del 1° giugno 2020, l’Inps ha fornito chiarimenti su modalità e termini per la richiesta di riesame delle istanze respinte, nonché sui motivi del rigetto, delle indennità concesse per il mese di marzo 2020 dal decreto “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni in legge 24 aprile 2020, n. 27) in favore di alcune categorie di lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori subordinati le cui attività lavorative sono colpite dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Al riguardo l’Istituto previdenziale ha precisato che:

  • è stata completata la prima fase di gestione delle domande e sono state pubblicate le motivazioni delle istanze respinte per non avere superato i controlli relativi all’accertamento dei requisiti previsti dalle relative disposizioni (le istruzioni amministrative in merito sono state fornite con la circolare Inps n. 49 del 30 marzo 2020);

  • gli esiti di tutte le domande e, per quelli negativi, le relative motivazioni, possono essere consultati dal Patronato, con proprie credenziali, o dal richiedente, dotato di PIN, nella sezione del sito Inps denominata Servizio “Indennità 600 euro” (la stessa in cui è stata presentata la domanda) alla voce “Esiti”;

  • per le istanze respinte non è ammesso il ricorso amministrativo, ma solo il giudiziario; le sedi Inps possono tuttavia agire in autotutela, riesaminando le domande;

  • lavoratori e Patronati possono fare istanza di riesame entro 20 giorni dalla pubblicazione del messaggio (quindi entro il 21 giugno) o dalla conoscenza della reiezione, se successiva al 1° giugno;

  • l’utente potrà inviare la documentazione richiesta per il riesame attraverso il link “Esiti”, nella stessa sezione del sito Inps in cui è stata presentata la domanda “Indennità 600 euro”, dove un’apposita funzionalità provvede ad esporre i motivi di reiezione e consente di allegare i documenti richiesti per il riesame; oppure tramite invio per e-mail alla casella dedicata denominata riesamebonus600.nomesede@inps.it, istituita per ogni sede territoriale dell’Inps.